Uno dei nostri fratelli, il fratello Abū Munðir ha posto una questione riguardo il digiuno della donna…
[Prosegue] un altro interrogante: La donna che è o mestruata o incinta o puerpera o che allatta.
Se il Rameḋān venisse durante una di queste situazioni, ciò significherebbe che lei dovrà recuperare due anni o due anni e mezzo per colei che è incinta e che allatta. Dunque se il [nuovo] Rameḋān sia arrivato e lei non avesse affatto digiunato ?
Interrogante: Per esempio, in ragione della gravidanza.
Sheykh:
Non esitate con troppi esempi!
Interrogante:
Poniamo allora il caso della gravidanza.
Sheykh: Ṭayyib {va bene}
Interrogante: Lei ora è incinta.
Sheykh: Bene.
Interrogante:
E non digiuna a causa di questa gravidanza, temendo ad esempio per il bambino…
sheykh: Ne3m {sì}
Interrogante:
…o per la sua salute. Dopodiché, terminato il mese di Rameḋān, lei partorisce. Poi sussegue un altro Rameḋān, mentre lei allatta per cui non ha potuto in tutto questo periodo recuperare i giorni in cui non ha digiunato.
Le è permesso considerare l’ espiazione, che lei faccia solamente l’ espiazione?
Sheykh:
Questa è la soluzione; che ella nutra un povero per ogni giorno [mancato] e il recupero [in forma di digiuno] non grava su di lei.
E il Profeta ﷺ disse:
<
Poi ci sono discesi dei versetti del Nobile Qur’ãn, mostranti che il viaggiatore doveva recuperare i giorni mancati.
Quanto alla donna incinta e quella che allatta: allora, innanzitutto non ci è pervenuto del testo che le ordini il recupero; al contrario ci è giunto il Tefsīr dello Studioso del Qur’ãn (Ibn 3Abbês) [dove vediamo] che le è sufficiente fare l’ espiazione {El Kefêra(h)}.
Dunque il problema che tu hai descritto nel tuo discorso, ugualmente se al primo anno sia susseguito l’ altro, è risolto. E tutte le lodi appartengono ad Allάh, ne3m.
Altro interrogante:
Nostro Sheykh! Se lei non digiunasse in ragione dei suoi lochi [durante il puerperio], si può dare identico responso?
Sheykh: No.
Interrogante:
Allora qual è il responso? Lei non riesce [a recuperare i giorni mancati] cioè, l’ altro Rameḋān è arrivato e così lei non ha potuto.
Sheyhk: Come non ha potuto?
Interrogante:
In ragione dell’ allattamento.
Sheykh:
Me3lish {non preoccuparti}, c’ è una differenza fra l’ essere umano sul quale ricade un patto [come in questi casi] e su quello sul quale ricade un debito.
Interrogante: Sì
Sheykh: Dunque ella recupera quando può.
Interrogante: D' accordo.
Sheykh: E possiamo ricollegarci al primo argomento.
Interrogante:
Dunque lei rimane legata al suo patto anche se diversi Rameḋān sono passati.
Sheykh: Finché sarà scusata.
---N.d.t francese: Nella fase di traduzione ho dovuto tagliare alcune parti del dialogo, poiché rendevano confuse la parole dello Sheykh e non erano utili---
Fonte: cheikhalalbani.com
Categorie: Fetêwê, Nisê’, Rameḋān
Tradotto da UmmRaḋ Eṡ-Ṡiqilliyye(h)
Su: https://sheykhalbani.blogspot.it/
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