بسم الله الرحمن الرحيم
n° 2654 - Da Abu Huraira (radiAllahu 'anhu) dal Messaggero (sallAllahu 'alayhi wa sallam):
"Chiunque non supplichi (non faccia Du3a' ad) Allah, subisce la Sua ira." *
[Collezionato da al-Bukhari in "Adab al-Mufrad", at-Tirmidhi, Ibn Majah, al-Hakim, Ahmad, Ibn Abi Shaybah, al-Bayhaqi in "ash-Shawba" e da at-Tabarani. Shaykh Al-Albani lo ha dichiarato Hasan]
Shaykh Al-Albani ha portato a sostegno un hadith da an-Nu'man (radiAllahu 'anhu), il testo del quale era: "Dua' è adorazione" poi il Messaggero (sallAllahu 'alayhi wa sallam) recitò: "E il vostro Signore ha detto: Chiamate Me (e chiedete a Me qualcosa), Io risponderò alla vostra invocazione. In verità! Coloro che disprezzano la Mia adorazione [ovvero non invocano Me e non credono nella Mia Unicità], essi certamente entreranno nell'Inferno in umiliazione!"
[Collezionato dai collezionisti dei Sunan e da altri oltre a loro. Ibn Hibban, al-Hakim e adh-Dhahabi lo hanno autenticato, così come gli altri. E' ricercato in "Ahkam al-Janaiz", "Sahih Abi Dawud" e in "Rowda al-Nadir"]
Shaykh Al-Albani (rahimahullah) commenta: "E non vi è alcun dubbio che stare lontani dall'adorazione di Allah (ta'ala) a causa dell'arroganza e non fare Dua' a Lui, porta alla rabbia di Allah su colui che non fa Dua' a Lui. Questo hadith [di an-Nu'man] è un forte sostegno al hadith di Abu Huraira per il suo significato e non per la sua catena.
Alcuni dei Sufi ignoranti hanno negato questi ahadith o hanno finto di negarli. Essi affermano che fare Dua' ad Allah sia un comportamento inappropriato verso Allah, essi sono stati colpiti da una narrazione Israili: "La Sua conoscenza della mia condizione, mi risparmia dal chiedere da Lui."
Quindi essi sono stati ignoranti del fatto che quando il servo di Allah fa Dua' al suo Signore (ta'ala), non significa che il servo di Allah stia informando Allah (subhanahu wa ta'ala) del suo bisogno di Lui, "Egli conosce ciò che è tenuto segreto e ciò che è ancora più nascosto", piuttosto è l'atto di realizzazione del 'Ubudiyyah di Allah (servitù di adorazione) e il bisogno di Lui da parte del servo di Allah e il suo proprio impoverimento.
[Shaykh Al-Albani - da "Silsilah Ahadith As-Sahihah", Vol. 6, Hadith n° 2654, pag. 323-326]
Tradotto da Mujahida
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[corretto nella forma da Es-Siqilliyyeh]
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El-3ubūdiyyeh العبودية :
letteralmente "schiavitù/servitù"
Intende la schiavitù del cuore, della lingua e degli arti ad Allah تعالى.
1. La schiavitù del cuore comprende :
-El Qawl القول(il detto)--> credere in ciò di cui Allah ci ha informati riguardo Se Stesso, i Suoi Nomi e Attributi, le Sue azioni, i Suoi Angeli e ciò che Egli ha rivelato nel Suo Libro e che ha mandato sulla lingua del Suo Messaggero صلى الله عليه وسلم.
-El 3Amal العمل(l' azione) --> l'amore per Allah, la fiducia in Lui, il tornare a Lui pentiti, temere Lui, avere speranza in Lui, el Ikhles الإخلاص; la pazienza الصبر in ciò che Egli ha ordinato e proibito, la pazienza e la soddisfazione الرضوان nel Suo decreto, la ricerca del Suo compiacimento, l' umiliare se stessi dinnanzi a Lui.
2. La schiavitù della lingua è "il detto" القول
--> trasmettere ciò che Allah ha rivelato (nel Qur'an e nella Sunnah autentica) riguardo Se Stesso, i Suoi Nomi e Attributi, le Sue azioni, i Suoi comandi, le Sue proibizioni; trasmettere tutto ciò che è legato al Din, chiamare ad esso, difenderlo, denunciare le false innovazioni che gli si oppongono; stabilire il ricordo di Allah سبحان وتعالى
3. La schiavitù degli arti è "l' azione" العمل
--> Es-Salat, el gihed, el Giumu3ah e il resto delle Geme3at (preghiere congregazionali), assistere coloro che non sono in grado, e agire con bontà e gentilezza verso tutta la creazione; e altri atti del genere.
Le persone che rientrano in questo tipo completo di 3ubudiyyeh sono i credenti che obbediscono, amano, e sinceramente seguono il Din di Allah عز وجل.
Mentre il tipo di 3ubudiyyeh generale è conosciuto come 3ubudiyyeh del Qahr القهر (sottomissione) e del Mulk والملك(Sovranità), per cui tutte le creature nei cieli e nella terra sono sottomesse all' Autorità e al Potere e alla Volontà di Allah; Suo è il Regno ed Egli dispone di ogni cosa come vuole.
Nota della redattrice Es-Siqilliyyeh
http://thesalafimanhaj.blogspot.it/2009/07/al-ubudiyyah.html?m=1
*** Pubblicato su: sheikhalbani.blogspot.it
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