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Guarda chi frequenti انظر من تخالل

amicizia

 Il Messaggero di Allah ﷺ ha detto:

"L'uomo si trova sulla pratica religiosa del suo amico, allora che ciascuno di voi stia attento a chi frequenta!"

(hadith buono secondo Al Albaniy رحمه الله in "Sahihu Sunani Abi Dawud"n°4833)

sheikhalbani.blogspot.com

أفلح من أسلم Da imam Ahmed secondo Abdu Llah bni 3Omar (Riuscirà chiunque si è convertito all ’Islàm)

Hadith riportato l’imam Ahmed secondo Abdu Llah bni 3Omar, l'inviato di Allah -su di lui i saluti e gli elogi- ha detto:

«Riuscirà chiunque si è convertito all ’Islàm, ha ricevuto il rizq* che gli basta e si è accontentato di ciò che Allah gli ha accordato» (FOTO)

[dal tafsir Ibn Kethir di Sura 16 - Ayat 97]
Tradotto da Umm Sulaym

*Rizq: Sussistenza e beni; we Allahu a3lam

Boukhari-Sahih n°1409 (C'è invidia solo in due cose◇لا حسد إلا في اثنتين)

La volontà di eguagliare la scienza e la saggezza degli altri

Nel nome di Allah, Il Sommamente Misericordioso, Il Misericorde 

Da Ibn Mass'oud (che Allah si compiaccia di lui), il Profeta (che Allah lo elogi e lo preservi) ha detto: 
« C'è invidia solo in due cose :

2317.Tirmidhî (Allontaniamoci da quello che non ci riguarda ! )

Secondo Abû Hurayrah رضى الله عنه che ha detto

: « Il Messaggero di Allâh صلى الله عليه وسلم ha detto: 

«مِنْ حُسْنِ إِسْلَامِ الْمَرْءِ تَرْكُهُ مَا لَا يَعْنِيهِ»

Muslim n°2623 (Le genti sono perdute) هلك الناس

Hadith giudicare


"Chi dice: Le genti sono perdute, è il più perso di loro !"

 (Muslim n°2623)

Tradotto da Islam Puro

من قال هلك الناس فهو أهلكهم 

مسلم ٢٦٢٣
_________________________
Si tratta di un Hadith sul giudicare e  condannare qualcuno piuttosto che qualcosa come azione blamabile ✒️ إ إ إ 


E’ lecito dormire dopo il fajr e/o dopo l’ asr?


As salamu alaikum,
Vorrei sapere: c’è qualche verdetto riguardo al fatto di dormire dopo la preghiera di Fajr? Grazie, jazakhum Allahu khairan.

Risposta:
Gloria ad Allah.
Riguardo al fatto di dormire dopo la preghiera di Fajr, non esiste nessun testo dal Corano o qualche hadith che indichi che sia proibito

2554. Livre de la piété familiale

Da Anas Ibnu Mēlik -che Allah sia soddisfatto di lui-: Il messaggero di Allah -che siano su di lui gli elogi e i saluti- ha detto << La fede del servitore non sarà sulla via retta se non quando il suo cuore lo sarà; e il suo cuore non sarà sulla via retta se non quando la sua lingua lo sarà. E non entrerà nel Paradiso se non quando il vicino del servitore sarà al sicuro dal male di quest'ultimo.>>

 Dichiarato buono da  sheykh Al Albēni raHimeHu Llah

2329. ha accarezzato loro le guance

Gli ha accarezzato le guance uno dopo l'altro

Nel nome di Allah, il Sommamente Misericordioso, il Misericorde.

Da Jabir Ibn Samoura (che Allah sia di lui soddisfatto) : Ho pregato

Verginità e Timidezza


↘Chaykhu l-Albani (che Allah gli usi misericordia) ha detto:

🔽« Praticamente non si vede più, ai nostri tempi molto lontani da quelli del profeta (Allah lo elogi e lo preservi), una giovane ragazza vergine e timida, che ha paura di incrociare lo sguardo di un uomo e che, a causa del suo grande pudore, abbassa il suo sguardo a terra per guardare i suoi passi, quando cammina ».

📚Tratto da : « silsilatil-houda wan-nour », la cassetta 19, 53° minuto, tradotto da Abi Hammad Soulaymane Dameus Al-Hayiti.

Traduzione :
 Yahyā Abd As-Salām, Islam Puro

[Cosa che purtroppo vale anche per molti uomini; ndt]

Che Allah عز وجل accetti e ci protegga dagli errori آمين

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Mettere i Propri Genitori in una casa di Riposo


🔷 BismiLLâhi ar-Rahmâni ar-Rahîm

⏩ Domanda:

O Sheikh, relativamente al fatto di mettere un padre in una casa di cura, è permesso?
È permesso a un figlio di lasciare suo padre o sua madre in casa di cura?

▶️ Risposta di: 🌿 Sheikh Al Albani {RaḥimahuAllāh [رحمه الله]}:

Se non è capace di essere a loro disposizione, allora, “alcuni mali sono meno gravi di altri”.

Tuttavia, ciò che noi conosciamo, oggigiorno, come disobbedienza dei figli verso i loro genitori, c’ è il fatto di sotterrarli vivi, prima della loro morte.

Essi li gettano in queste case e cliniche private per non affaticarsi stando a loro disposizione, soprattutto i ricchi.

Nessun dubbio, non è loro permesso di fare questo e quando un yemenita andò dal Messaggero di Allâh {‘Sall Allāhu ʿalay-hi wa-sallam’ [ﷺ]} per fare il djihad con lui, questi disse:
“Ho lasciato i miei genitori piangenti”
allora egli, ‘aleyhi salaam, gli rispose:
“Ritorna da loro per farli sorridere come li hai fatti piangere”.

E nell’ hadith di An Nassa'i {RadhiAllāhu 'anhu [رضي الله عنه‎]}: “resta con loro, il Paradiso è ai loro piedi”.

Tuttavia tra la corruzione nella nostra epoca, la mancanza di educazione e i genitori occupati (a non educare i loro figli), principalmente oggi, trovi i figli essere realmente soddisfatti dal fatto di non doversi occupare del padre o della madre, o di tutti e due.

Quindi, la risposta è breve e concisa, “è lecito e non lo è”.
Il permesso ha la sua situazione, e il divieto ha la sua.

✍Tradotto da Abdoullaah Abu Edem

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السائل : شيخنا بالنسبة لوضع الأب في ملجأ العجزة هل يجوز؟ أو الأم هل يجوز أن يضع الابن أباه أو أمه في ملجأ العجزة؟
الشيخ : إذا كان لا يستطيع أن يقوم بخدمته أو خدمتها أو خدمتهما " فحنانيك بعض الشر أهون من بعض " لكن الذي نعرفه اليوم أن من عقوق الأبناء مع الآباء هو أن يدفنوهم وهم أحياء قبل موتهم يرموهم في الملاجئ هذه والمصحات الخاصة ليستريحوا من القيام بخدمتهم خاصة الأغنياء المترفين فهؤلاء لا يجوز لهم هذا العمل بلا شك والرسول صلى الله عليه وسلم ( لما جاءه ذلك الرجل اليمني ليجاهد معه عليه السلام وقال له إني تركت أبوي وهم يبكيان فقال، ارجع إليهما وأضحكهما كما أبكيتهما ) وفي حديث النسائي ( الزمهما فإن الجنة عند رجليهما ) لكن من فساد هذا الزمان وقلة التربية والآباء هم المشغولون أولا تجد الأبناء اليوم ما بصدقوا أنه يرتاحوا من خدمة الأب أو الأم أو كليهما معا فإذا الجواب بإيجاز واختصار يجوز ولا يجوز فالجواز إله محل وعدم الجواز إله محل
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♦ Tratto da:  Hadiths.net
✍ Traduzione di Sara Hima

Che Allah عز وجل accetti e ci protegga dagli errori آمين

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Studiare All' Università


Sorella: Es-selēmu 3aleykum السلام عليكم

Sheykh El-Albēnī: we 3aleykumu s-selēm وعليكم السلام

Sorella: Sheykh Muhâmmed?

Sheykh: Ne3am نعم

Sorella: Come state, nostro sheykh?

Sheykh: El'hamdu liLleh الحمد لله

Sorella: In shē'e Llah bene... come va la salute?

Sheykh: La lode ad Allâh, va bene / El-hamdu liLleh bikhayr الحمد لله بخير

Sorella: Tutte le lodi sono per Allâh.

Oh nostro sheykh, per Allâh vi avevo già chiesto riguardo l' università... l' iscrizione all' università di Beyruth.

Sheykh: Sì, effettivamente...

Sorella: E mi avete consigliato di lasciarla in ragione del commercio e della promiscuità.

Sheykh: Sì, effettivamente...

Sorella: Ho ascoltato il vostro consiglio e ho lasciato l' università; ma la famiglia... non ha accettato la cosa e mi ha relegato a casa.

Sheykh: Allâhu Akber الله أكبر

Sorella: Sì... dunque mio padre è arrabbiato con me e mia madre pure.

Sheykh: I genitori... cosa non va con loro ?

Sorella: Come ?

Sheykh: Cosa non va con i genitori ?

Sorella: Il padre è arrabbiato...

Sheykh: Arrabbiato?!

Sorella: Cioè... che la cosa a loro non piace !

Sheykh: Vale a dire, entrambi sono in collera.

Sorella: Proprio così !

Dunque una sorella che possiede della conoscenza mi ha consigliato, al fine di tranquillizzare la famiglia, di entrare al collège comunitario.

Sheykh: Non vi è mescolanza?

Sorella: Non vi è mescolanza per le ragazze.

 Dunque sarebbe la soluzione per calmare la situazione.

Sheykh: Senza mescolanza, non vi sarebbe interdizione.

Sorella: Non c'è divieto ?

Sheykh:
Non vi è mescolanza allora non vi è divieto. E [non vi è interdizione] se tu preservassi/mantenessi il tuo gilbēb e il tuo pudore; e non rischiassi di essere influenzata dalle donne vestite ma nude.

Sorella: Io porto il niqāb, yē sheykh !

Sheykh: Ne3am, sto dicendo... se tu non fossi influenzabile.

Sorella: No, io non sono influenzabile, non sarò influenzata [da quelle] el-hamdu liLleh.

Sheykh: Tayyib طيب

Sorella: Quindi mi raccomandate di accettare di inserirmi [al collège comunitario] ?

Sheykh: Accetta; a meno che vi sia promiscuità.

Sorella: Non c'è promiscuità nell' Ordinamento Comunitario Islamico.

Sheykh:

I nomi non mi interessano, che né nutrono né placano la fame [per dire "nn servono a niente/non apportano beneficio/non aggiungono in nulla"; ndt]*

Sorella: Ah, d'accordo...

Sheykh:

...E il "Collège Comunitario Islamico"... e la Banca islamica... e gli aneshīd islamici... e il socialismo islamico... Tutti questi nomi, Allâh non li ha fatti discendere con una autorità; ciò che importa è "il succo/la sostanza" e non il nome, capisci ?

Sorella: Vi ho compreso, yē sheykh !

Fonte/Audio
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  /Traduit par Abdoullaah Abu Edem/
/in Fatawa, Femmes, Tarbiyya.         /

→Tradotto da Umm Rādī s-Siqilliyyeh

▪ • ▪ • ▪ • ▪ • ▪

* Nota della traduttrice:

Lo sheykh رحمه الله cita un versetto(88:7) dal Nobile Qur'ēn, in riferimento all' albero dell' Inferno{Gehennem الجهنم} chiamato Darī3{ضَرِيعٍٍ} :

لَّيْسَ لَهُمْ طَعَامٌ إِلَّا مِن ضَرِيعٍ

《 Per essi non ci sarà altro cibo che il Darī3, 》

لَّا يُسْمِنُ وَلَا يُغْنِى مِن جُوع
ٍ
《 che non nutre e non placa la fame.》

(Sūratu l-Ghāshiyeh الغاشية  88, eyēt 6-7)

▪ • ▪ • ▪ • ▪ • ▪

Che Allah عز وجل accetti e ci protegga dagli errori آمين

السائل : السلام عليكم
الشيخ : و عليكم السلام
السائل : شيخ محمد
الشيخ : نعم
السائل : كيف حالك يا شيخنا
الشيخ : الحمد لله
السائل : إن شاء الله تكون بخير كيف حال صحتك
الشيخ : الحمد لله بخير
السائل : الحمد لله إي و الله يا شيخنا أنا سألتك فى مسألة ... الجامعة ... جامعة بيروت انتساب .
الشيخ : إي نعم
السائل : و نصحتني بتركها بسبب التجارة و الإختلاط
الشيخ : إي نعم
السائل : فأنا سمعت نصيحتك و تركت الجامعة و لكن الأهل ما عجبهم الوضع و قامت قائمتي فى البيت
الشيخ : الله أكبر
السائل : نعم فالوالد زعل مني و الوالدة زعلت
الشيخ : الوالد ما به ؟
السائل : كيف ؟
الشيخ : الوالد ما به ؟
السائل : فالوالد زعل و الوالدة زعلت
الشيخ : زعل
السائل : يعني لم يعجبه الأمر
الشيخ : غضبوا يعني
السائل : أيوة
الشيخ : إي
السائل : فلأعطتني أخت ذات علم نحسبها كذلك و لا نزكي على الله أحدا إن تهدئة للأهل أدخل كلية المجتمع ...
الشيخ : ما في إختلاط ؟
السائل : ما فى إختلاط للبنات فهو حل لتهدئة الوضع .
الشيخ : إذا ما فى إختلاط ما فى مانع
السائل : ما فى مانع
الشيخ : إذا ما فى إختلاط ما فى مانع إذا ما فى إختلاط ما فى مانع إذا بتحافظي على جلبابك و حشمتك و ما تتأثري بالنساء الكاسيات العاريات
السائل : أنا منقبة يا شيخ
الشيخ : نعم
السائل : أنا منقبة
الشيخ : أنا أعرف عم أقلك إذا ما تتأثرين
السائل : لا ما أتأثر
الشيخ : طيب
السائل : لا بتأثر الحمد لله يعني بتنصحني إن أوافق
الشيخ : إذا ما فى إختلاط وافقي
السائل : ما فى إختلاط ... فى الية المجتمع الإسلامي
الشيخ : ما بيهمني الأسماء لا تسمن و لا تغني من جوع
السائل : أيوة
الشيخ : و كلية المجتمع الإسلامي و بنك إسلامي و أناشيد إسلامية
السائل : أيوة
الشيخ : و إشتراكية إسلامية كل هذه الأسماء ما أنزل الله بها من سلطان المهم المسمى و ليس الإسم تفهمين علي ؟
السائل : فاهمة عليك يا شيخ
 الشيخ : أه
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Essere Fratelli o Sorelle fī Lleh


🔹 Bi-smi llāhi r-Raḥmāni r-Raḥīmi

« Se ti amo veramente in Allāh, io ti consiglio e tu devi fare lo stesso con me. A partire da ciò, il prezzo dell' amore in Allāh è che noi siamo sinceri verso l' altro e così con il consiglio. Gli ordina il bene e gli interdice il male tutto il tempo, senza fermarsi, lo segue nel suo consiglio più della sua ombra.»

🌿 Sheikh Al- Albānī ( RaḥīmaḥuLLāh - رحمه الله -)

▬▬▬▬▬▬▬▬▬ஜ۩ஜ▬▬▬▬▬▬▬▬▬

✒Fonte: Islām: ḥadīth, Citations Coraniques, Sagesse et Sunna

✍️ Tradotto da Sara Hima
[E Allāh, Subḥānahu wa ta'āla (سبحانه و تعالى) perdoni ogni mio eventuale errore, Amin]

Che Allah عز وجل accetti آمين

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La Promiscuità Nel Islēm


Interrogante :

Yē Sheykh, l' argomento in questione è la mescolanza{الإختلاط}; ad esempio i raduni familiari nei quali ogni donna ha un mahram {محرم}, prendendo come prova el-hadīth del Profeta صلى الله عليه وسلم :

لا يخلون أحدكم بامرأة إلا مع ذي محرم
《 Che nessuno di voi resti solo con una donna, tranne con quella avente un mahram 》

inoltre el-hadīth:

ما خلا رجل بامرأة إلا كان الشيطان ثالثهما
《 Nessun uomo resta solo con una donna, senza che Sheytān non faccia loro da terzo 》

Dunque in questa configurazione è presente un mahram per la donna durante la seduta e vi è chi prende la prova che la mescolanza, ad esempio con i parenti, è permessa perché esse hanno presente il loro mehram.

Ugualmente el-hadīth della sposa che serviva gli invitati [durante il banchetto nuziale] al tempo del Profeta صلى الله عليه وسلم *

Sheykh El-Albēnī رحمه الله :

Ne3am, la sposa [nella narrazione] di Sehl ibn Se3d es-Sē3dī.

Interrogante :

Sì, dunque lei serviva questi uomini.

Aggiungo che colui che ha asserito questo [la liceità della mescolanza con donne accompagnate; ndt] è dell' avviso della permissione di scoprire il viso e le mani.
Da tale punto di vista -il permesso di scoprire il viso e le mani, in aggiunta al mostrarsi in presenza di un mehram- ...queste cose rendono allora la mescolanza come permessa. Dunque io non conosco la risposta a questo.

Sheykh :

Innanzitutto, il soggetto del viso e delle mani è una questione risolta; e ci sono dei libri, tra cui il mio libro "Higēb della donna musulmana nel Qur'ên e nella Sunneh" {"حجاب المرأة المسلمة في الكتاب والسنة"}; e l'affare non necessita di una nuova ricerca al riguardo... ma colui che abbia dei dubbi che li abbandoni e [penseremo] noi ad emettere a riguardo. Quanto alla questione della promiscuità e alla questione della deduzione{الإستدلال} fatta per mezzo di questi ehādīth, la nostra risposta è la seguente :

Punto primo [la promiscuità].
Il Profeta صلى الله عليه وسلم in questi ehādīth, ha messo in guardia dall' isolarsi [un uomo e una donna]; e non è permessa la promiscuità nel senso inteso oggi !
Per esempio non è permesso che l' uomo si sieda a fianco della moglie di suo fratello... questa è promiscuità !
Quanto al fatto che in un incontro un fratello si sieda con sua moglie a fianco e che l' altro fratello e sua moglie si posizionino in un altro lato e così gli altri tra i meharim... e che essi parlino di cose normali... allora questo non ha niente a che vedere con la mescolanza di cui parliamo e lo deduciamo dagli ehādīth precedentemente citati.

Punto secondo...
[La deduzione] che gli ehādīth menzionati autorizzino questi incontri che si verificano ai nostri tempi -e probabilmente da decenni prima di quest' epoca, per non dire da secoli-; in cui tra le famiglie avvengono svariate conversazioni... forse con storie divertenti che rendano la riunione piacevole, gioiosa, euforica tra donne e uomini; e l'uno scherza e l' altra scoppia dal ridere... e situazioni simili.
Non vi è dubbio che nessuno possa dedurre da questi ehādīth la liceità di tali incontri.

Riguardo la storia di questa sposa che fu al servizio degli invitati... senza alcun dubbio lei era velata del higēb legiferato dall' unanimità dei sapienti musulmani; ed esso escludeva il viso e le mani.
La sua veste non era come l' abbigliamento delle donne che servono gli invitati al giorno d' oggi; abbigliamento che lascia scoperto forse il suo braccio, o parte del suo collo o lascia apparire il petto e così via...

Ciò che si osserva dunque dal servizio della sposa a quegli invitati, è forse il senso di promiscuità? Affatto! Non sussiste in ciò il senso di promiscuità.
Perché invece è stata fatta confusione, vale a dire un aggrovigliamento di una cosa con l'altra... come [è avvenuto con] questi ehādīth.

السائل : يا شيخ مازال الموضوع السؤال في الإختلاط إلي هو مثلا قضية اجتماع أقارب فيكون مع كل مرأة محرم لها ويستدل بحديث النبي صلى الله عليه وسلم ( لا يخلون أحدكم بامرأة إلا مع ذي محرم ) وحديث ( ما خلا رجل بامرأة إلا كان الشيطان ثالثهما ) ففي هذه الصورة يكون موجود محرم للمرأة في الجلسة ويستدل على هذا أن الإختلاط مثلا الأقارب أنه يجوز لأنه معه محرم وكذلك حديث العروس التي كانت تخدم المعازيم في عهد النبي صلى الله عليه وسلم

الشيخ : نعم سهل بن سعد الساعدي عروسه

السائل : نعم فكانت تخدم هذا الرجال زيادة على ذلك أنه طبعا الذي يقول بهذا يكون مذهبه جواز كشف الوجه والكفين من هذا المنطلق أولا بجواز الوجه والكفين ثم لوجود محرم فهذه الأشياء يعني تجعل الخلطة كأنها جائزة فما أدري ايش الجواب على ذلك

الشيخ : أولا موضوع الوجه والكفين هذا أمر ، أمر مفروغ منه وهناك كتب ومنها كتابي حجاب المرأة المسلمة في الكتاب والسنة والأمر ما يحتاج إلى تجديد البحث في هذا الموضوع لكن من كان عنده شبهة يطرحها ونجيب عنها أما بالنسبة لسؤال الإختلاط و والإستدلال عليه بمثل هذه الأحاديث فجوابنا كالتالي أولا أن النبي صلى الله عليه وسلم في تلك الأحاديث يحذر من الخلوة ولا يجيز الإختلاط بالمعنى المفهوم اليوم بمعنى هو لا يجيز مثلا أن يجلس الرجل بجانب زوجة أخيه هذا هو الإختلاط أما أن يجلس الأخ مع زوجته في جانب من المجلس والأخ الآخر و زوجته في جانب وآخرون أيضا من المحارم ويتحدثون حديثا عاديا فهذا ليس له علاقة بالإختلاط الذي نحن نتحدث عنه ونستدل عليه بالأحاديث السابقة الذكر . ثانيا هذه الأحاديث هل تعطي جواز السهرات التي تقوم اليوم وربما قبل اليوم بسنين إن لم نقل بقرون بين العائلات ويجري بينهم أحاديث مما هب ودب و ربما قصص تضحك ويجعل المجلس في مرح و فرح وسرور بين النساء والرجل وهذه تضحك وتلك تقهقه وما شابه ذلك هذا بلا شك لا أحد يستدل من تلك الأحاديث جواز مثل هذه المجالس قصة تلك العروس التي كانت تخدم الضيوف هي بلا شك متحجبة الحجاب المفروض باتفاق علماء المسلمين وهو ما عدا الوجه والكفين فلم تكن لباسها كلباس النساء اللاتي يخدمن الضيوف اليوم التي يبدوا منها ربما ذراعها ربما شيء من نحرها من عنقها من من إلى آخره فهل يظهر من خدمة هذه العروس لأولئك الضيوف معنى الإختلاط ؟ أبدا ليس فيه معنى الإختلاط لأن اختلط الشيء بمعنى تداخل بعضه مع بعض ولذلك فمثل هذه الأحاديث

☆ Fonte e Audio
http://cheikhalalbani.com/quest-ce-que-la-mixite-en-islam-par-le-cheikh-al-albani/

Traduit par Abdoullaah Abu Edem

* Da Sehl Ibn Se3d رضي الله عنه :
"Abū Useyd Es-Sē3dī' ha invitato il rasūlu Llah صلى الله عليه وسلم [al pasto] per le sue nozze{el-3urs}.
È stata proprio la sua donna, la sposina, a servire in quel giorno [gli invitati]."
Ha detto Sehl :
 "Sapete cosa ha servito da bere al rasūlu Llah صلى الله عليه وسلم ?
Durante la notte, ella aveva fatto macerare dei datteri{temerāt} in un grande recipiente e, quando lui ebbe mangiato, gli servì da bere questa bevanda [che ne ebbe tratto]".

حَدَّثَنَا قُتَيْبَةُ بْنُ سَعِيدٍ، حَدَّثَنَا عَبْدُ الْعَزِيزِ، - يَعْنِي ابْنَ أَبِي حَازِمٍ -

 عَنْ أَبِي،  حَازِمٍ عَنْ سَهْلِ بْنِ سَعْدٍ، قَالَ دَعَا أَبُو أُسَيْدٍ السَّاعِدِيّ

ُ رَسُولَ اللَّهِ صلى الله عليه وسلم  فِي عُرْسِهِ فَكَانَتِ امْرَأَتُهُ يَوْمَئِذ

ٍ خَادِمَهُمْ وَهِيَ الْعَرُوسُ قَالَ سَهْلٌ تَدْرُونَ مَا سَقَتْ رَسُولَ  اللَّهِ صلى

 الله عليه وسلم أَنْقَعَتْ لَهُ تَمَرَاتٍ مِنَ اللَّيْلِ فِي تَوْرٍ فَلَمَّا أَكَلَ سَقَتْه

ُ إِيَّاهُ ‏.
(‏(صحيح مسلم

→Tradotto da Umm Rādī s-Siqilliyyeh
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Dire "TI AMO PER ALLAH" Alla Sorella Nell' Islēm


Interrogante:

C'è una domanda riguardo al-hadith del Profeta (صلى الله عليه وسلم sallē Llahu 3aleyhi we sellem):

من أحب أخاه فليعلمه هذ أو كما قال صلى الله عليه وسلم
{"Colui che ami suo fratello [in Allah] dunque che glielo faccia sapere",
 o come egli صلى الله عليه وسلم ha detto}

Viene chiesto nella domanda scritta:
Se si senta [parlare] di una donna devota che digiuni, che preghi la notte... allora lei dovrebbe saperlo [che qualcuno la ama per Allah]?
Qual è il giudizio su questo?


Sheykh Al Albēnī:

No.
Se una donna senta questo sul proprio conto, allora è lei che pronuncia [di amare per Allah costui o costoro].
Ma se fosse lui ad aver sentito [ben parlare] riguardo a lei, allora no.

Interrogante: Bērake Llahu fīk بارك الله فيك

Sheykh: Ne3am نعم

السائل : فيه سؤال حديث النبي صلى الله عليه وسلم ( من أحب أخاه فليعلمه هذ ) أو كما قال صلى الله عليه وسلم ) يقول هو في ورقته هل إذا سمع بامرأة صالحة صائمة قوامة فليعلمها ؟ وما الحكم؟
الشيخ : لا إذا سمعت بها بلغتها أما إذا سمع بها فلا.
السائل : بارك الله فيك.
الشيخ : نعم

•Audio:
http://cheikhalalbani.com/dire-je-taime-en-allah-a-sa-soeur-en-islam/

~ Tradotto da Es-Siqilliyyeh أم راضي الصقلية

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Scambiarsi Una Stretta di Mano Dopo le Preghiere

sh
Shaikh Al-Albani (rahimahullah) ha dichiarato:
Scambiarsi una stretta di mano dopo le preghiere è un’innovazione (bid’ah), sulla quale non vi è alcun dubbio, a meno che avvenga tra due persone che non si sono incontrate prima di essa (della preghiera), in questo caso è una Sunnah.
[Silsilah al-Sahihah (1/553) – Qamus al-Bid’ah (pag. 410).]
Traduzione a cura di alghurabaa.net
Pubblicato su: sheikhalbani.blogspot.it

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Abbracciarsi e Baciarsi Durante il Saluto



Anas ibn Malik (radiAllahu 'anhu) ha detto:
Un uomo disse: "O Messaggero di Allah, quando uno di noi incontra il proprio fratello o amico, dovrebbe inchinarsi davanti a lui?" Egli rispose: "No." Egli disse: "Dovrebbe abbracciarlo e baciarlo?" Egli rispose: "No." Egli disse: "Dovrebbe prendere la sua mano e stringersi le mani con lui?" Egli rispose: "Sì."
[questo hadith è stato classificato come hasan da Shaykh al-Albani in "Sahih Sunan al-Tirmidhi"]


Ash-Shaykh Al-Muhaddith Al-Albani (rahimahullah) ha detto:
Di fatto il hadith afferma chiaramente che baciarsi quando ci si incontra, non è prescritto nell'Islam. Questo non include baciare la propria moglie o i propri figli, ovviamente. Riguardo agli ahadith che affermano che il Profeta (sallAllahu 'alayhi wa sallam) abbia baciato alcuni dei suoi Compagni in varie occasioni -come quando baciò e abbracciò Zayd ibn Haritha quando giunse a Madina e quando abbracciò Abu'l-Haytham ibn al-Tayhan, etc.- possono essere osservati i seguenti punti in risposta a ciò:
1) Questi sono ahadith deboli che non possono essere presi come una prova
2) Anche se qualcuno di essi fosse autentico, non è permesso usarli contro questo hadith sahih poiché essa è un'azione da parte del Profeta (sallAllahu 'alayhi wa sallam) che può essere intesa in riferimento ad un caso specifico o potrebbe esserci qualche motivo specifico che rende tali ahadith inadatti ad essere utilizzati come prova, a differenza di questo hadith che è un hadith verbale che è indirizzato in termini generali alla Ummah nel suo complesso, per cui è una prova che non può essere respinta. Nel campo del Usul è stabilito che le parole hanno la precedenza sulle azioni, in caso di conflitto; e il hadith che indica il divieto ha la precedenza rispetto ad un altro che ne indica la liceità. Questo hadith è verbale e indica un divieto, quindi ha la precedenza su altri ahadith menzionati anche se fossero sahih.
Allo stesso modo, per quanto riguarda abbracciarsi, diciamo che non è prescritto poiché il hadith lo proibisce; ma 'Anas (radiAllahu 'anhu) ha detto: "Quando i Compagni del Profeta (sallAllahu 'alayhi wa sallam) si incontravano si stringevano le mani, e se stavano tornando da un viaggio si abbracciavano." Narrato da al-Tabarani in al-Awsat e i suoi uomini sono uomini sahih, come affermato da al-Mundhiri (3/270) e al-Bayhaqi (8/36).
Al-Bayhaqi (7/100) ha narrato con un isnad sahih da al-Sha'bi che quando i Compagni di Muhammad (sallAllahu 'alayhi wa sallam) si incontravano, si stringevano le mani e quando arrivavano da un viaggio, si abbracciavano l'un l'altro.
Al-Bukhari ha narrato in al-Adab al-Mufrad (970) e Ahmad ha narrato (3/495) che Jabir ibn 'Abd-Allah ha detto: Ho sentito che un uomo conosceva un hadith e l'ha sentito dal Messaggero di Allah (sallAllahu 'alayhi wa sallam). Ho comprato un cammello, ho caricato il mio bagaglio su di esso e ho viaggiato per un mese fino a che sono giunto in Syria, dove ho trovato 'Abd-Allah ibn Unays. Ho detto al custode: "Digli che Jabir è alla porta." Egli disse: "Ibn 'Abd-Allah?" Io dissi: "Sì." Egli uscì inciampando sul suo abito e mi abbracciò ed io abbracciai lui... Il suo isnad è hasan e come affermato da al-Hafiz (1/195). Al-Bukhari lo ha narrato tra le trasmissioni mu'alaq.


[Silsilat al-Hadith al-Sahihah (1/74, hadith n° 160)]


Traduzione di Mujahida
Tratto da: thesalafimanhaj.blogspot.it
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Servire a Destra


N. 1771 – Da Anas bin Malik [che] disse: al Messaggero di Allah, sallAllahu alaihi wa sallam, fu portato un pò di latte mescolato ad acqua e alla sua destra vi era un beduino e alla sua sinistra vi era Abu Bakr, così egli bevve e poi lo diede al beduino e disse:
‘A destra a destra.‘
E in un’altra narrazione: ‘quelli a destra, quelli a destra, dovresti darlo a destra.‘ N. 1771 [raccolto da al-Bukhari, Muslim, Abu Dawud]
Shaikh al-Albani ha detto:
‘In questo hadith, colui che serviva la bevanda ha iniziato con il Profeta, sallAllahu alaihi wa sallam, perché era stato il Profeta, sallAllahu alaihi wa sallam, a chiedere da bere. Pertanto, non è corretto usare questo hadith come prova per dimostrare che la Sunnah sia quella di iniziare essenzialmente dalle persone più anziane così come è diffuso al giorno d’oggi.
Come potrebbe essere possibile se il Profeta stesso –sallAllahu alaihi wa sallam – non lo ha fatto, al contrario, il Profeta, sallAllahu alaihi wa sallam, ha dato la bevanda al beduino che era al suo lato destro e non ad Abu Bakr che era al suo lato sinistro, poi il Profeta – sallAllahu  alaihi wa sallam – ha spiegato dicendo: ‘A destra poi il prossimo dopo di lui‘


[Tratto da Silsilah Ahadith as-Sahihah di Shaikh al–Albani (N.1771)]
Traduzione a cura di www.alghurabaa.net
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Bisogna Salutare le Persone Che Pregano?

Ibn ‘Umar radiyaLlahu ‘anhuma rapporta:
« Ho detto a Bilal: “Come hai visto il Messaggero di Allah rispondere al salam a chi lo salutava mentre pregava?” Rispose: “Faceva così” E Ja’far ibn ‘Awn alzò la sua mano in modo che il palmo (della sua mano) fosse verso il basso e il dorso (della sua mano) fosse verso l’alto. »
[Hadith rapportato nel Sahîh di Abî Dâwoûd di Cheykh al Albânî n 86]
Souhayb radiyallahu ‘anh rapporta:
« Sono passato davanti al Messaggero di Allah SallaLlahu ‘alayhi wa sallam mentre pregava, l’ho salutato e lui mi ha risalutato con un gesto.»
[Hadith rapportato nel Sahih at-Tirmidhî di Cheykh al Albânî n 367]
Un uomo salutò il Profeta SalaLlahu ‘alayhi wa sallam mentre pregava e il Profeta sallaLlahu ‘alayhi wa sallam lo risalutò con un gesto, e quando ebbe finito la preghiera, egli sallaLlahu ‘alayhi wa sallam gli disse:
« [Prima] quando pregavamo ci risalutavamo [con la parola], in seguito questo ci è stato vietato. »


Shaykh al Albânî Rahimahullah ha detto:
“In questo hadith c’è una prova chiara e categorica che la persona che prega risalutava con la parola [all’inizio], e questo era legiferato all’inizio dell’Islam alla Mecca, questo fu in seguito abrogato a Medina affinché resti solo il gesto.
E’ quindi preferibile salutare la persone che prega poiché i Profeta sallaLlahu ‘alayhi wa sallam ha approvato il fatto che Ibn Mas’ud (e gli altri) lo salutassero mentre pregava…
Bisogna quindi che coloro che seguono la Sunna si leghino a questa Sunna e accettino di trasmetterla e metterla in pratica.
Poiché le persone sono nemiche di quello che non conoscono.”


Rapportato nel suo Silsila as-Sahiha v 6 n 999
Fonte: 3ilmchar3i.net
Traduzione a cura di www.alghurabaa.net
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Biografia di Sheykh El Albênī, raĥimehu Llάh

Biografia
Ecco una breve biografia di Sheykh Muĥämmed (nome che egli si aggiunse in seguito) Nêşru d-din; avente “El Albênī “ come nisbe(h) [1].

 Era figlio di Nuĥ Negêtī -che Allάh ne abbia misericordia.
Nacque nel 1914 g/1332 dal higra(h) a Ushku Dara, capitale dell’ Albania di quei tempi.
Noi qui, tralasceremo i numerosi elogi fattigli da diversi Sapienti della Sunne(h) e le attestazioni di quest’ ultimi riguardanti il fatto che lui sia stato il Muĥaddīŧ della sua epoca, così come anche il rivivificatore della Sunne(h) della sua  epoca.
 Suo padre Nuĥ Negêtī -raĥimehu Llάh- , uno Sheykh nel Meðheb Ĥanafī  in Albania, successivamente emigrò a Damasco {Dimeshq} in Siria;  per far fronte ai conflitti e alle tribolazioni in quell’ epoca nel suo Paese.
Sheykh El Albênī terminò la scuola primaria; in seguito suo padre gli fece da insegnante in casa, con un suo programma. Sheykh apprese col cuore la lingua araba e la coniugazione; e il fiqh del Meðheb Ĥanafī, come El Mukhteṡar [2] El Qudūrī [3].
 Studiò anche il fiqh e la grammatica presso dei Sapienti di Damasco; come Sheykh Se3id El Burhênī  o Sheykh Muĥammed  Behget El Beyṭâr.
Sheykh amava molto leggere e un giorno s’ imbatté in una rivista concernente le Scienze del ĥadīŧ, intitolata"El Menêr", e in un articolo di Sheykh Muĥammed Rashīd Riḋā -raĥimehu Llάh-  riguardante il libro del ĥāfiż El Iraqī -raĥimehu Llάh- , Sapiente del ĥadīŧ, dal titolo " El Muġni 3an ĥaml el asfêr fil asfêr fi takhrig mê fil Iĥyê’ min el akhber”: un commentario degli aĥadiŧ  che Abī Ĥāmid El Ġazêlī -raĥimehu Llάh- riportò nel suo libro “Iĥyê’ 3Ulūmi d-din”.
Egli affittò il libro del ĥāfiż El Iraqī , non potendolo comperare. Scrisse più di 2000 fogli, tra il ricopiare e l’ annotare dei termini che non comprendeva. Aveva 17 anni a quell’ epoca. Da qui, l’ esplosione del suo amore per la Scienza del ĥadīŧ.
Sheykh fece il falegname, poi  l’ orologiaio, grazie all’ apprendistato dal padre. Lavorò dapprima col genitore, in seguito aprì la sua propria bottega.
Contemporaneamente, cominciò a frequentare la biblioteca di Damasco"El Mektebe(h) Eż-Żāhiriye(h)"; vi trascorreva 12 ore al giorno, tutti i giorni: studiava, apprendeva, ricopiava. Talmente tanto tempo dedicò allo studio in questa grande Biblioteca, che gli impiegati gli concessero le chiavi di essa ed una stanza apposita per lui. Verso la fine della sua vita, vi passava all’ interno 18 ore al giorno!
Sheykh fece De3we(h) dovunque in Siria: faceva due lezioni settimanali a Damasco, mentre una settimana al mese attraverso la Siria; spostandosi in ciclomotore o moto. Sheykh riferì che questo gli valse un articolo in un giornale; perché ciò era stranissimo per un Sapiente.
Sheykh insegnava “Fetĥ El Megīd Sherĥ Kitêb”,”Fiqh Es-Sunne(h)” oppure “El Bê3iŧ El Ĥaŧīŧ Sherĥ Ikhtiṡār 3Ulūm  el ĥadīŧ”[di Ibn Keŧīr]  e ben altro.
Divenne anche insegnante all’ Università Islamica di Medīne(h)  nella sezione del ĥadīŧ, dal 1961 al 1963.
Visse di volta in volta in funzione delle prove in  Giordania, Libano e Qatar.
Sheykh conobbe la prigione, per un mese e una seconda volta per otto mesi, in Siria; a causa della sua De3we(h) contro gli adoratori delle tombe.
Tra i suoi allievi possiamo notare delle montagne di Scienza come SheykhMuqbil, Sheykh 3Abdul Muĥsin El 3Abbêd  o Sheykh Rabi3 Ibn Hêdī El Medkhalī,che Allάh usi loro misericordia.
Molti dei libri dello Sheykh sono effettivamente tratti da conferenze.
Sheykh  morì ad 3Ammen, in Giordania, nel 1999.

Qualche tratto distintivo dello Sheykh:


- Et-Teṡfīye(h) we Et-Terbiye(h):
Furono i due punti essenziali della De3we(h) dello Sheykh; e troverete tra i suoi numerosi audio questi due termini apparire senza tregua. Lo Sheykh cercava di epurare { Teṡfīye(h) } la Sunne(h) dalle innovazioni e dalle false credenze; disponendo del suo carattere e comportamento/educazione{ Terbiye(h)}.
Egli cercava di educare la nazione musulmana; cosa che chiamava “ Il risveglio islamico”.
Lo Sheykh era assai vicino ai suoi allievi; cosa che gli valse talvolta delle critiche, poiché questo era atipico da parte di un Sapiente verso i suoi studenti.
Sheykh diceva, per educare i suoi allievi :
•"Apprendete di certo la Scienza! Perché la scienza è la cosa che sta svelando quando una parola, trovata presso le persone, comporti numerosi errori (concernente la Scienza)".
•"Per questa ragione,consigliamo agli student di Scienza, ed ancor di più a coloro che sono al di sopra, di non buttarsi in queste questioni (religiose) in tale maniera, e che non prendano posizione se non nella Verità."


- La sua paura dell’ ostentazione:
Sheykh aveva una grande paura dell’ ostentazione e aveva per abitudine di dire:
 “Colui che ama mettersi in mostra/ Colui che ama la gloria, essa gli spezzerà la schiena". 
Consigliava ad ogni studente di pazientare dieci o quindici anni prima di pubblicare un libro o di dare un responso, soprattutto nella Scienza del ĥadīŧ.
Tra gli altri esempi:
Lui non scriveva mai la parola “Sheykh” davanti al suo nome, nei suoi libri.
In una delle sue conferenze negli Emirati,aveva ripreso il conferenziere sull’ elogio che gli aveva dedicato, dicendogli che non era altro che un semplice studente di Scienza e invocò Allάh  Te3lê  con questo Du3ā’ :
اللَّهمّ لا تُؤَاخِذْنِي بِمَا يَقُولُونَ  
و اجْعَلْنِي خَيْرًا مِمَّا يَظُنُّونَ،
وَاغْفِرْ لِي مَا لا يَعْلَمُونَ
 " Oh Allάh, che non mi catturi ciò che essi dicono! E fa che possa essere migliore di ciò che pensano di me. E perdonami per quello che non sanno.”
Un altro esempio è che egli rifiutò, ad un allievo, l’ invito a recarsi in Bangladesh, di cui costui era originario, per tenere una conferenza davanti migliaia di studenti. Tutto questo per paura dell’ ostentazione.
Sheykh Es-Suheymi -ĥafiżahu Llάh-  riferisce che Sheykh detestava che gli si baciasse la fronte e che si facesse del teqdīs [4] con lui; e che questi erano i segni del Sapiente rabbênī [5]

- Il suo amore per la nazione musulmana:
Sheykh amava la sua comunità; e noi possiamo accorgerci di questo attraverso i suoi audio e i suoi vari comportamenti nel corso delle prove della sua vita.
Sheykh diceva dirimpetto ai suoi assalitori o oppositori el ãye(h) di Allάh  Te3lê (traduzione relativa e approssimata):
~ Attraverso la saggezza e la buona esortazione, chiama [le genti]al sentiero del tuo  Signore. E parla con loro nel modo migliore/convenientemente ~ Sūra(t)u n-Neĥl{ le api }16, ãye(h)  125
Sheykh consigliava i suoi fratelli dicendo nel Tefsīr:
"E quelli che hanno più diritto su di noi, affinché si utilizzi questa saggezza con loro, sono quelli più tosti nelle loro contese con noi; nell’ambito della nostra metodologia {Menhêg } e del nostro credo { 3Aqīde(h) }".
Ebbene, termina questa breve biografia. Sperando che con il tempo, e se Allάh  Te3lê ce lo permetta, la completeremo con altre righe.


[Tratta da diversi libri narranti la vita dello Sheykh e da diversi audio dello Sheykh in sede dei suoi corsi o conferenze]
Fonte: cheikhalalbani.com
Tradotto da UmmR. Eṡ-Ṡiqilliyye(ة)
per: sheikhalbani.blogspot.it/
Che El Ġafūr mi perdoni eventuali errori


[1]Nisbe(h) = nell’ onomastica araba indica il luogo di appartenenza o di provenienza geografica ; ndt
Ps: La scrittura (h) in fine parola è la traslitterazione di (ة)
[2]Mukhteṡar = un manuale conciso di trattati di Fiqh, caratterizzato dalla chiarezza; ndt
[3] Imêm El Qudūrī = studioso del Meðheb Ĥanafī
[4] Teqdīs = dalla radice Q-D-S : dire che è Santo. Questo dev’ essere esclusivo per Allάh; ad esempio facendo Ðikr con queste parole: Subĥāne L-Mëliki L-QUDDÛS !
[5] rabbênī  = colui che adora Allάh Ar-Rabb