Nel nome di Allah, il Sommamente Misericordioso, il Misericorde.
Da 'Abdallah Ibn 'Abbas (che Allah si compiaccia di lui e di suo padre) : Ho dormito una notte con il Profeta (che Allah lo elogi e lo preservi). Quando si é svegliato, si è recato verso la sua acqua e ha preso il suo siwak
e l'ha utilizzato poi ha letto questo versetto: -In verità, nella creazione dei cieli e della terra e nell'alternarsi della notte e del giorno, ci sono certamente dei segni per coloro che hanno intelletto- (*) fino a quando ha terminato la sura o quasi.
Poi ha fatto le sue abluzioni e si è recato nel posto dove pregava e ha pregato due unità di preghiera. Poi è tornato al suo letto e ha dormito ciò che Allah ha voluto.
Poi si è svegliato e ha rifatto la stessa cosa. Poi è tornato al suo letto e ha dormito.
Poi si è svegliato e ha rifatto la stessa cosa. Poi è tornato al suo letto e ha dormito.
Poi si è svegliato e ha rifatto la stessa cosa, e ogni volta utilizzava il siwak e pregava due unità di preghiera poi ha fatto il witr.
(Riportato da Abou Daoud nei suoi Sounan n°58 e autentificato da Sheikh Albani nella sua correzione di Sounan Abi Daoud)
(*) Si tratta del versetto 190 della sourat Ali 'Imran n°3.
tradotto da Islam Puro
عن عبدالله بن عباس رضي الله عنهما قال : بتّ ليلة عند النّبي صلّى الله عليه و سلّم فلمّا استيقظ من منامه أتى طهوره فأخذ سواكه فاستاك ثمّ تلا هذه الآيات : إنّ في خلق السموات والأرض واختلاف اللّيل والنّهار لآيات لأولي الألباب حتّى قارب أن يختم السورة أو ختمها ثمّ توضأ فأتى مصلاّه فصلّى ركعتين ثمّ رجع إلى فراشه
فنام ما شاء الله ثمّ استيقظ ففعل مثل ذلك ثمّ رجع إلى فراشه
فنام ثمّ استيقظ ففعل مثل ذلك ثم رجع إلى فراشه فنام
ثمّ استيقظ ففعل مثل ذلك كلّ ذلك يستاك ويصلّي ركعتين ثم أوتر
(رواه أبو داود في سننه رقم ٥٨ و صححه الشيخ الألباني في تحقيق سنن أبي داود)